L’aglio bianco è quello più comune e maggiormente coltivato in Italia. Sono bulbi dal sapore deciso che possono essere seminati sia in autunno che a gennaio-febbraio, quando il terreno lo permetterà.
E' la variante secca del celebre aglio polesano. Rispetto alla pellicola regolare e morbida della tipologia fresca, l’aglio secco si contraddistingue per una tunica disidratata che si sbriciola facilmente. Reperibile tutto l’anno.
La variante rosa si caratterizza per le striature rosacee che ne segnano la testa. Rispetto alla variante bianca, l’aglio rosa ha una conservabilità leggermente minore, ma rimane tra i prediletti in cucina per il sapore delicato.
La bieta da coste è un ortaggio contraddistinto da un importante fusto erbaceo dalla consistenza spesso coriacea e grandi foglie verdi attraversate da solide nervature.
Varianti “mignon” delle biete da coste, le erbette da taglio si caratterizzano per un fusto più snello e foglie larghe attraversate da nervature sottili.
Il broccoletto verde appartiene alla famiglia delle Crucifere e si contraddistingue per il fusto corto con inflorescenze di un verde brillante trapuntate da fiorellini di colore biancastro. Come tutti gli appartenenti alla famiglia del cavolo, anche i bro
Tipico ortaggio invernale, il cavolfiore bianco è un ortaggio piuttosto diffuso nella cucina italiana, dove viene utilizzato per la preparazione di contorni, condimenti per pasta o minestre.
Il cavolfiore ibrido a ciclo precoce produce un corimbo rigoglioso (o testa) di colore arancione, per la presenza nei tessuti vegetali di betacarotene (un pigmento contenuto anche nella carota).
Questa varietà di cavolfiore si distingue per quel sapore delicato che lo rende l’ingrediente giusto per moltissime ricette. Come tutti gli appartenenti alla famiglia del cavolfiore, anche il cavolfiore romanesco possiede proprietà antiossidanti
Dallo splendido color porpora sbiadito, il cavolfiore viola è l’ortaggio ideale per creare piatti d’impatto senza rinunciare alle straordinarie proprietà nutritive del cavolo.